Tva, e ora il dibattito
La Termini-Vaticano-Aurelio, tranvia che in Centro svilupperà gran parte del suo percorso, passando per via Nazionale, via del Plebiscito e corso Vittorio Emanuele, per il momento è una sigla e un progetto. Se diventerà una infrastruttura di trasporto in carne e ossa, o meglio in binari e rete aerea, considerate le prescrizioni della Soprintendenza e le rimodulazioni dei finanziamenti, lo dirà il tempo. Tuttavia la gara per progettazione e realizzazione è chiusa e di recente anche l’Anac, l’Autorità anti corruzione, ha concluso le verifiche sulla gara e ritenuta regolare l’aggiudicazione alla De Santis Costruzioni – Systra Sotecni. L’iter non finisce qui. Mancano ancora all’appello il progetto definitivo, la conferenza dei servizi e il progetto esecutivo. Nel frattempo arriva il Tavolo di Consultazione, un dibattito pubblico sulla tranvia. Data di inizio, il 25 gennaio nella sede di Palazzo Valentini, il palazzo della Prefettura. L’obiettivo è di “presentare analiticamente il Progetto ma anche di consentire e coordinare al meglio l’ascolto di considerazioni, proposte, attenzioni da parte della cittadinanza e da tutti i soggetti interessati”. Saranno presenti la commissaria di Governo, Maria Lucia Conti, l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, i dirigenti e i funzionari di Roma Capitale, i tecnici e gli esperti di Roma Servizi per la Mobilità.
Dopo il 25 gennaio, gli altri incontri sono previsti a febbraio, nelle date dell’1, 8, 15 e 22.
Resta un grande dubbio: da qui alla tranvia, investire su una massiccia e capillare rete di minibus elettrici, con capolinea accanto ad aree destinate al parcheggio delle auto e allo scambio con il tpl, non sarebbe più utile per la mobilità del e nel Centro? (aacs)